Sono tanti gli incentivi e le detrazioni previsti per coloro che effettuano interventi di ristrutturazione edilizia, restauro e conservazione, messa in sicurezza dell’immobile. I principali bonus edilizi e i possibili interventi con la manovra 2021.

 

Sono molte le agevolazioni che lo Stato concede a coloro che effettuano interventi di ristrutturazione edilizia, restauro e conservazione e messa in sicurezza dell’immobile.

Anche nel 2021 i contribuenti possono, quindi, beneficiare del bonus ristrutturazioni, che è di sicuro tra i più apprezzati, così come l’ecobonus ed il sismabonus, per la riqualificazione energetica e la riduzione del rischio sismico.

Sono stati prorogati anche il bonus mobili per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici, il bonus verde per sistemare giardini e terrazzi ed il bonus facciate.

 

Vediamo di seguito quali sono i bonus casa che fanno parte delle agevolazioni per i contribuenti per il 2021.

 

Bonus casa 2021: Bonus verde

Tra i bonus casa prorogati dalla Legge di Bilancio 2021, compare anche il bonus verde, ossia una detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, le recinzioni, gli impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi, le coperture a verde e i giardini pensili.

 

Danno diritto al bonus, gli interventi straordinari, cioè le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, e che portino alla sistemazione a verde ex novo o al rinnovamento dell’esistente. 

Per saperne di più: “Bonus verde 2021”

Bonus casa 2021: Bonus ristrutturazioni

Il bonus ristrutturazione è uno dei bonus casa di maggiore successo.

Il Bonus ristrutturazioni prevede una detrazione fiscale del 50% ai contribuenti che effettuano lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in condominio o in edifici singoli, fino al 31 dicembre 2021.

Pertanto, con il bonus ristrutturazioni 2021 è possibile portare in detrazione fiscale del 50% le spese sostenute, entro il limite massimo di 96.000 euro. Esso, spetta per le spese di manutenzione straordinaria negli edifici singoli, mentre è riconosciuto anche per la manutenzione ordinaria nei condomini.

Per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie è prevista una detrazione fiscale del 50% per i lavori di ristrutturazione edilizia è riconosciuta fino al 31 dicembre 2021. Grazie al bonus ristrutturazioni 2021 è possibile portare in detrazione fiscale del 50% le spese sostenute, entro il limite massimo di 96.000 euro. A spiegare il funzionamento dell’agevolazione sulla ristrutturazione edilizia è la guida agli incentivi fiscali dell’Agenzia delle Entrate.

 

Per saperne di più: “Bonus ristrutturazioni 2021”

Bonus casa 2021: Bonus mobili e elettrodomestici

Per il 2021, è stato confermato anche il bonus mobili.

Il bonus mobili, consiste nella possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 16.000 euro, qualora siano stati effettuati lavori di ristrutturazione e comprati mobili nuovi o elettrodomestici di classe elettronica A+ e A per arredare l’immobile ristrutturato.

Anche per il bonus elettrodomestici va effettuata la trasmissione dei dati all’ENEA.

 

Per ottenere la detrazione fiscale, è obbligatorio comunicare i dati relativi alle spese sostenute per l’acquisto di:

  • Forni;
  • Frigoriferi;
  • Lavastoviglie;
  • Piani cottura elettrici;
  • Lavasciuga;
  • Lavatrici.

Per saperne di più: “Bonus mobili e elettrodomestici 2021”

Bonus casa 2021: Ecobonus

L’ecobonus è la detrazione IRPEF o IRES riconosciuta ai contribuenti che effettuano lavori per il risparmio energetico su edifici esistenti.

Il bonus è erogato nella forma di riduzione delle imposte dovute, in 10 rate annuali di pari importo.

In base al tipo di lavoro effettuato, le detrazioni variano dal 50% al 65%.

E’ possibile richiedere l’ecobonus, per i lavori di riqualificazione energetica, ad esempio per l’installazione di pannelli solari, di pareti isolanti, coperture e pavimenti, ma anche infissi e schermature solari.

Inoltre, l’ecobonus è ammesso anche nel caso di lavori di riqualificazione su beni strumentali.

Intervento Detrazione Aliquota
Riqualificazione energetica di edifici esistenti 100.000 euro 65%
Coibentazione involucro opaco edifici (pareti, solette disperdenti, coperture su edifici esistenti) 60.000 euro 65%
Sostituzione di infissi 60.000 euro 50%
Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria 60.000 euro 65%
Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale 30.000 euro 50-65%
Acquisto e posa in opera delle schermature solari 60.000 euro 50%
Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione alimentari da biomasse combustibili 30.000 euro 50%
Dispositivi multimediali per il controllo da remoto, ad esempio per il riscaldamento o climatizzazione Senza un limite di spesa 65%

Parti comuni di edifici

Intervento Detrazione
Interventi di risparmio energetico qualificato, su parti comuni di edifici condominiali o interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il condominio Detrazione IRPEF e IRES del 65% con limiti di detrazione previsti dai singoli interventi di risparmio energetico qualificato
Interventi di risparmio energetico qualificato di parti comuni, di edifici condominiali, che interessano l’involucro dell’edificio con una incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio. Detrazione IRPEF del 70% con un limite di spesa di 40.000 euro moltiplicato per le unità immobiliari che compongono l’edificio
Interventi di risparmio energetico effettuati su immobili adibiti ad edilizia residenziale pubblica di proprietà di istituti autonomi per le Case Popolari, comunque denominati. Detrazione IRES dal 70% al 75%

Bonus casa 2021: Superbonus 110%

La Legge di bilancio 2021 ha previsto la proroga del Superbonus al 110% fino al 2022.

 

La possibilità di fruire del superbonus del 110% è legato al sostenimento di interventi riconducibili a quelli trainanti, indicati nei commi 1 e 4 dell’art. 119 del D.L. n. 34/20, anche gli interventi trainati acquisiscono il diritto a fruire della detrazione maggiorata in luogo di quella ordinaria. L’Agenzia delle Entrate, inoltre, ha chiarito che possono fruire del superbonus anche:

  • Le spese sostenute per tutti gli interventi di efficientamento energetico indicati nell’art. 14 del D.L. n. 63/13, nei limiti di detrazione o di spesa previsti da tale articolo per ciascun intervento;
  • L’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici di cui all’art. 16-ter del D.L. n. 63/13.

In ogni caso il bonus al 110% si applica sono nel caso in cui gli interventi sono eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, sempreché assicurino il miglioramento di due classi energetiche (ovvero il raggiungimento della classe energetica più alta).

Possono beneficiare della detrazione fiscale del 110%, le spese sostenute per gli interventi (trainanti) di:

  • Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, o con impianti per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • Interventi antisismici (cd. sismabonus).

Il Superbonus 110% spetta anche per le seguenti ulteriori tipologie di interventi (trainati), ma devono essere eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi trainanti precedentemente elencati:

  • Efficientamento energetico rientranti nell’ecobonus del 110%, nei limiti di spesa previsti dalla legislazione vigente per ciascun intervento;
  • Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Il Superbonus del 110%, spetta anche per i seguenti interventi, a condizione che siano eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico, precedentemente elencati:

  • Installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici;
  • Installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.

Il Superbonus non spetta per gli interventi effettuati su unità immobiliari residenziali appartenenti alle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli).

Per saperne di più: “Superbonus del 110%: guida completa e interventi agevolati”

 

Per approfondire: “Interventi trainati e trainanti superbonus 110%“.

Bonus casa 2021: Sismabonus

Per interventi di miglioramento antisismico spetta una detrazione dal 70% fino ad un massimo dell’85% ma è necessario migliorare almeno una classe di rischio sismico dell’edificio.

La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo di 96.000 euro per unità immobiliare e viene erogata in 5 quote annuali di pari importo.

Bonus casa 2021: Bonus facciate

La Legge di bilancio 2021 ha prorogato il Bonus facciate anche per tutto il 2021.

Il Bonus facciate consiste in una detrazione del 90% degli importi sostenuti per il rifacimento delle facciate esterne degli edifici, senza limiti massimi di spesa.

Potranno beneficiare della detrazione fiscale, i soggetti Irpef titolari di redditi da lavoro dipendente ed i titolari di partita IVA, così come soggetti Ires. Tra i soggetti beneficiari rientrano inoltre anche gli inquilini di immobili in affitto.

Per averne diritto al Bonus facciate, occorre realizzare interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, anche quelli strumentali.

 

In particolare, i lavori ammessi in detrazione sono quelli di manutenzione ordinaria che riguardano le strutture opache della facciata, balconi, ornamenti e fregi.

L’elenco dei lavori per i quali sarà possibile beneficiare del bonus facciate è molto ampio.

Per saperne di più sul Bonus facciate: “Bonus facciate 2021”

Bonus casa 2021: Bonus idrico

Tra le varie misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 compare anche il Bonus idrico da 1.000 euro per le persone fisiche e 5.000 euro per gli esercizi commerciali, beneficiabile entro il 31 dicembre 2021.

La Legge di Bilancio 2021 ha previsto un bonus da 1.000 euro per l’acquisto di bagni lavandini in grado di favorire un minore consumo di acqua. Il Bonus ammonta fino a 5.000 euro per gli esercizi commerciali. La scadenza del bonus è fissata il 31 dicembre 2021.

Il Bonus idrico 2021 potrà essere utilizzato per acquistare rubinetti, doccia, e per installare ogni tipo di apparecchiatura che consenta di risparmiare acqua.

E’ stato istituito dal ministero dell’Ambiente un fondo un Fondo per il risparmio di risorse idriche pari a 20 milioni di euro. Sarà possibile farne richiesta per poterne beneficiare entro il 31 dicembre del 2021.

 

L’obiettivo è di incoraggiare a rinnovare tutto il sistema idraulico, incentivando i sistemi in grado di favorire un risparmio di acqua.